Syllabus Scienza Delle Finanze- 2020-2021

Corso di Scienza delle finanze

 A.A 2020/2021

II anno, II semestre

(CFU 6) Docente Professore Vincenzo Carrieri

(CFU 3) Docente Professore Michele Trimarchi

 

Informazioni Corso Scienza delle Finanze (SECS-p/03)
Informazioni Docente Prof. Vincenzo Carrieri, Scienza delle Finanze (Secs-p/03)

Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia

Email: vincenzo.carrieri@unicz.it

 

Prof. Michele Trimarchi, Scienza delle Finanze (Secs-p/03)

Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia

Email: trimarchi@unicz.it

 

 

Descrizione del Corso Fornire nella prima parte le conoscenze fondamentali in economia pubblica con riferimento all’economia del benessere, il benessere sociale ed i fallimenti del mercato. Nella seconda parte le nozioni principali di economia del welfare state.
Obiettivi del Corso e Risultati di Apprendimento attesi

(in specie: conoscenza e capacità di comprensione; conoscenza e capacità di comprensione applicate; autonomia di giudizio; abilità comunicative; capacità di apprendimento)

·       Obiettivo del corso è fornire le conoscenze riguardo l’intervento dello Stato nell’economia  per il benessere sociale. Lo studente dovrà essere in grado di illustrare e interpretare i principali concetti teorici di economia pubblica (Teoremi del Benessere,  Beni Pubblici, Esternalita’ e Monopolio naturale). Lo studente dovrà affrontare le problematiche relative all’economia del benessere, i fallimenti del mercato ed il funzionamento dei sistemi di welfare state.

·

CONOSCENZE E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE:

Conoscenza del ruolo dello stato nell’economia moderna con riferimento alle funzioni allocative e distributive ed i principali interventi di politica sociale (pensioni e sanità).

 

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

Il corso fa riferimento costante alla situazione di finanza pubblica italiana allo scopo di fornire allo studente la capacità di analizzare le finalità degli interventi pubblici attuati e l’appropriatezza delle modalità di finanziamento utilizzate.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:

Capacità di formulare giudizi autonomi sulle finalità degli interventi pubblici e l’appropriatezza delle modalità di finanziamento utilizzate

 

ABILITÀ COMUNICATIVE:

Il costante ricorso all’analisi grafica dei modelli di economia pubblica permetterà allo studente di acquisire la capacità di comunicare i fondamenti dell’economia pubblica anche ai non specialisti.

 

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:

Il costante riferimento alla situazione di finanza pubblica italiana ed al sistema di imposizione fiscale italiano consentirà di acquisire la capacità di collegare la teoria alla pratica professionale

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma (contenuti, modalità di svolgimento).

Eventuale distinzione programma frequentanti – non frequentanti

Parte di economia pubblica: Efficienza nello scambio e nella produzione I e II teorema del benessere. Fallimenti del mercato: esternalità e beni pubblici, monopolio naturale. Il sistema tributario

 

Parte di economia del welfare state: Schemi tax-transfers, Sistema sanitario, Pensioni, istruzione.

Stima dell’Impegno Orario richiesto per lo Studio individuale Si prevede che lo studente frequentante debba studiare almeno un’ora per ogni ora di lezione seguita. Si prevede invece che lo studente non frequentante per stessi argomenti debba studiare il triplo del tempo di un frequentante.
Metodi di Insegnamento utilizzati Il corso si basa su lezioni frontali e didattica integrativa. La didattica integrativa consiste nella presentazione ogni settimana, da parte degli studenti, della soluzione di esercizi assegnati in precedenza, relazioni integrative, revisione di argomenti di lezione.

 

Risorse per l’Apprendimento (libri di testo consigliati, eventuali ulteriori letture consigliate per approfondimento, altro materiale didattico) Campa,G., (2013) Lezioni di Scienza delle Finanze; UTET Università.

 

 

 

Artoni,R (2015) Elementi di Scienza delle Finanze, il Mulino.

Balestrino, A., Galli, E., Spataro, L., (2015). Scienza delle Finanze.UTET: Torino.

 

 

Attività di Supporto Ricevimento settimanale.
Modalità di Frequenza La frequenza è obbligatoria e accertata tramite appello o raccolta di firme solo per chi intende sostenere l’esame in modalità frequentante. E’ richiesta la presenza ad almeno il 75% delle lezioni. I frequentanti sosterranno l’esame solo sulla parte di programma affrontata dal docente in classe
Modalità di Accertamento (ovvero, di verifica dell’apprendimento) L’esame è in forma scritta con possibilità di orale integrativo facoltativo per chi ha ottenuto un voto di almeno 15/30. Lo scritto consiste in esercizi numerici e domande teoriche. Ogni domanda vale un numero predeterminato di punti. La somma di tutti i punti per domanda è 30. L’esame è superato se si ottengono almeno 18 punti su 30. L’orale integrativo permette di aumentare o diminuire il voto dello scritto di circa 3 punti. L’unica differenza tra frequentanti e non frequentanti riguarda il programma d’esame

Votazione Conoscenza e comprensione dell’argomento Capacità di analisi e di sintesi Utilizzo di riferimenti, in specie bibliografici
Non idoneo Importanti carenze. Significative inaccuratezze Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi Completamente inappropriato
18-20 A livello soglia. Imperfezioni evidenti Capacità appena sufficienti Appena appropriato
21-23 Conoscenza routinaria E’ in grado di effettuare analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente Utilizza i riferimenti standard
24-26 Conoscenza buona Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente Utilizza i riferimenti standard
27-29 Conoscenza più che buona Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi Ha approfondito gli argomenti
30-30L Conoscenza ottima Ha ottime capacità di analisi e di sintesi Importanti approfondimenti

 

image_printStampa articolo